Il Napoli è già in ritiro E Reja si sente Aragones

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  1. fortunato93
     
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    JENNERSDOF (Austria), 3 luglio 2008 - Missione complessa, ma nulla è impossibile. Il Napoli ha aperto oggi la stagione dei ritiri. Ha inaugurato il filone. Ha spalancato le porte del club calcio con largo anticipo rispetto alla recente consuetudine. Del resto l'Intertoto è dietro l'angolo, l'incremento delle ambizioni è notevole, e dunque bisogna lavorare. Stagione ardua, quella che la squadra di un Reja - piombato in Austria tirato a lucido e sorridente - si appresta a vivere: dopo l'8° posto e il marchio di ammazza-grandi conquistati nel campionato 2007-2008, gli occhi d'Italia guardano tutti all'orizzonte azzurro.
    LA SQUADRA - Il gruppo arriva alla spicciolata a Jennersdorf, la località semideserta del Burgenland austriaco prescelta per la prima sessione di lavoro, ma il blocco più nutrito si presenta intorno alle 14. Sono 25 i convocati: Amodio, Blasi, Bogliacino, Cannavaro, Contini, Dalla Bona, De Zerbi, Denis, Gargano, Gianello, Grava, Hamsik, Iezzo, Maggio, Mannini, Montervino, Pazienza, Pià, Rinaudo, Santacroce, Savini, Vitale, Zalayeta (che tornerà in campo a fine settembre); aggregati anche i virgulti della Primavera Sepe (portiere) e Scalzone (attaccante).
    INTERTOTO - Assenti Lavezzi e Navarro, impegnati con l'Olimpica argentina in vista dei Giochi di Atene, Domizzi e Bucchi. Il difensore e l'attaccante hanno a disposizione rispettivamente 7 e 5 giorni di permesso speciale: se entro i termini stabiliti non saranno ancora stati ceduti, si aggregheranno al gruppo. Gruppo pronto alla prima sfida d'Intertoto, valida per il terzo turno preliminare, in programma il 19 luglio in trasferta con la vincente della sfida tra i serbi dell'OFK Belgrado e i greci del Panionios. "Dobbiamo vincere. Dobbiamo assolutamente superare il turno". Edi Reja comincia così la sua stagione.
    COME ARAGONES - Il tecnico di Gorizia, decano della serie A con i suoi 62 anni, è agguerrito. Entusiasta come nessuno: "È il momento più felice della mia carriera - dice -: sto raccogliendo tutti i consensi e la considerazione mai avuti prima. Siamo reduci da un ottimo campionato, l'obiettivo e ripeterci". E migliorare? "Ci proveremo, non ci spaventa nulla. E la prospettiva Uefa è straordinaria". Per la serie, non è mai troppo tardi. Del resto, Aragones ha vinto l'Europeo a 69 anni: "Mi piace questo parallelismo: con le debite proporzioni, direi che siamo il vecchio che avanza".
    PREPARAZIONE E MERCATO - I giovani azzurri dovranno avanzare sul serio: "Con l'impegno di coppa alle porte - continua il tecnico azzurro - dovremo partire subito forte. La preparazione sarà incentrata sulla velocità, e poi successivamente recupereremo in potenza. Dobbiamo prima superare il turno". Si rivedono De Zerbi e Pià: "Non devono sentirsi di passaggio, chi gioca nel Napoli ha l'obbligo di dare il massimo. Loro sono molto motivati". Si conoscono i nuovi: "Maggio è una sicurezza, Rinaudo è in crescita. Per Denis parlano i gol. Mi aspetto un acquisto per la fascia sinistra e uno in attacco".
    Dopo la chiacchierata, via sul campo: scatti, allunghi e un po' di lavoro con il pallone. Da domani si fa sul serio: seduta doppia. La prima amichevole è in programma martedì con una rappresentativa locale.
     
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  2. .]LEONS[.
     
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    Si cmq si stanno montando troppo la testa :D Dove pensano di arrivare?
     
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1 replies since 3/7/2008, 20:33   100 views
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